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Per donne forti nei consigli di amministrazione dell'Alto Adige
BOLZANO (USP). Dovrebbe essere scontato il contrario, ma lo dicono i numeri: nei consigli di amministrazione altoatesini le donne sono ancora troppo poche. Con il corso di formazione per aspiranti consigliere di amministrazione, la Commissione provinciale per le pari opportunità per le donne, in collaborazione con il Servizio WIFI della Camera di commercio di Bolzano, cerca di porre rimedio a questo fenomeno. Ciò funziona molto bene quando le donne sono motivate da donne di successo, come nell'evento di networking che si è tenuto il 4 dicembre al NOI Techpark.
"Le donne dovrebbero ricoprire posizioni dirigenziali e far parte dei consigli di amministrazione. Le competenze sono distribuite equamente tra i sessi, ma purtroppo non le opportunità. Il corso di per aspiranti consigliere di amministrazione crea visibilità e rafforza le reti che promuovono le pari opportunità. Ciò è importante, perché il progresso non avviene da solo", ha sottolineato Arno Kompatscher, presidente della Provincia e assessore provinciale responsabile per le Pari opportunità, nel suo discorso di benvenuto, menzionando che attualmente il 41% dei membri dei consigli di amministrazione delle società pubbliche sono donne.
“Da due decenni la Camera di commercio di Bolzano si è prefissata l'obiettivo di rafforzare il ruolo delle donne nell'economia. Questo corso rappresenta un contributo concreto in tal senso, poiché è nei consigli di amministrazione che vengono prese le decisioni strategiche nelle aziende e nelle organizzazioni. Per questo è importante poter contare sulle prospettive e sulle competenze sia delle donne che degli uomini”, ha sottolineato Michl Ebner, presidente della Camera di commercio di Bolzano.
"La rappresentanza delle donne nei consigli di amministrazione è decisiva per promuovere la diversità e riflettere la realtà sociale. Le donne in posizioni dirigenziali fungono da modello per le altre donne e le motivano a perseguire obiettivi di carriera, il che a lungo termine va a vantaggio delle aziende e della società. Quindi: le donne vogliono e devono sedersi al tavolo e avere voce in capitolo", ha sottolineato la presidente della Commissione provinciale per le pari opportunità per le donne, Ulrike Oberhammer, che ha aperto l'evento insieme alla vicepresidente Nadia Mazzardis. “Le donne hanno bisogno di tempo: tempo per formarsi, per assumere nuovi compiti, per crescere professionalmente. Ma troppo spesso siamo intrappolate in ruoli legati all'educazione e alla cura dei figli”, ha spiegato Mazzardis.
Sono seguiti gli interventi di Esther-Mirjam de Boer, consulente, imprenditrice e componente di vari consigli di amministrazione svizzeri, che ha approfondito il tema "Let’s change the face of Boards!". Carla Ciani, Executive & Performance Coach e C-Level & Board Advisor, ha poi descritto come “Avere successo come donna nel consiglio di amministrazione”.
La serata si è conclusa con un “open talk”, durante il quale la presidente dell’IPES Francesca Tosolini, la consigliera di amministrazione di SASA SpA Christine Gasser e Vera Nicolussi della rete She Builds hanno discusso con il presidente della Provincia Kompatscher, il vicesegretario generale della Camera di commercio di Bolzano Luca Filippi, Oberhammer e Mazzardis dei vantaggi di una composizione equilibrata degli organi decisionali.
Informazioni sul corso di formazione per aspiranti amministratrici sono disponibili alla voce Accademia per le donne.
