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Sociale, rafforzare il personale fondamentale per potenziare i servizi

Legge provinciale sulla partecipazione e l'inclusione alla base dell'ampliamento dei servizi per le persone con disabilità. Pamer: “La sfida è e rimane quella di trovare e mantenere il personale”.

BOLZANO (USP). Quest'anno ricorre il decimo anniversario dell'entrata in vigore della legge provinciale sulla partecipazione e l'inclusione delle persone con disabilità (come riportato dall'USP). In occasione della Giornata internazionale delle persone con disabilità, il 3 dicembre, l'assessora provinciale alla Coesione sociale Rosmarie Pamer ricorda l'importanza di questo quadro giuridico che, dalla sua entrata in vigore, ha avuto effetti positivi sulla vita quotidiana di molte persone in Alto Adige: “L'inclusione e la partecipazione hanno successo quando le differenze non fanno differenza. Con la legge provinciale è stata impressa una svolta importante, il nostro compito è quello di lavorare ogni giorno per ulteriori miglioramenti e per abbattere gli ostacoli esistenti”, afferma convintamente l'assessora provinciale.

Ad esempio, è stato ampliato il settore dell'assistenza socio-pedagogica domiciliare: mentre nel 2017 erano 139 le persone ad aver usufruito di questo servizio, nel 2024 sono state 339. L'accompagnamento socio-pedagogico domiciliare contribuisce in modo significativo a consentire agli adulti con disabilità o alle persone con malattie mentali di vivere in modo indipendente nelle proprie case, ricevendo comunque un sostegno concreto nella vita quotidiana. Questo servizio comprende di norma un accompagnamento settimanale di 20 ore ed è gratuito per gli utenti. “L'accompagnamento socio-pedagogico domiciliare è un'importante alternativa alle case di riposo o ai servizi residenziali e contribuisce in modo significativo a garantire che le persone possano vivere in modo autonomo e indipendente”, spiega l'assessora Pamer. Per questo motivo si intende rafforzare e consolidare ulteriormente questo servizio nei prossimi anni.

Una delle sfide principali è quella di trovare (e mantenere) il personale. “Investiamo a diversi livelli, creiamo nuove opportunità per la ricerca e la formazione del personale. Sappiamo infatti che i servizi funzionano solo se sono le persone a dar loro vita”, afferma ancora l'assessora Pamer. In quest'ottica vanno viste anche le novità del contratto collettivo di lavoro, un ambito in cui si sta lavorando per apportare ulteriori miglioramenti. “È necessario continuare a lavorare su questo tema e rafforzare le professioni sociali”, conclude Pamer.