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La Provincia e la Ripartizione Agricoltura hanno agito correttamente

Consorzio di bonifica Casies-Tesido: il Tribunale amministrativo conferma che la Provincia e la Ripartizione Agricoltura hanno agito in modo corretto e responsabile.

BOLZANO (USP). A causa di notevoli carenze organizzative e di una situazione finanziaria sempre più critica, il Consorzio di bonifica Casies-Tesido non era più in grado di svolgere correttamente i propri compiti. L'Amministrazione provinciale dell'Alto Adige ha quindi nominato un amministratore provvisorio incaricandolo di sciogliere e liquidare il Consorzio di bonifica di Casies-Tesido. Contro questa decisione è stato presentato ricorso al Tribunale amministrativo di Bolzano. Il Tribunale ha respinto il ricorso in quanto infondato, confermando espressamente la correttezza della procedura seguita dalla Giunta provinciale, dalla Ripartizione provinciale Agricoltura e dall'Ufficio Edilizia rurale in qualità di autorità di vigilanza competente.

Dopo un esame approfondito di tutta la documentazione e delle perizie presentate, il Tribunale amministrativo ha stabilito che le misure adottate dalla Giunta provinciale e dalla Ripartizione Agricoltura erano non solo legittime, ma anche oggettivamente necessarie. La situazione finanziaria del consorzio di bonifica era palesemente critica. Le perizie redatte da un esperto indipendente, incaricato dallo stesso Consorzio di bonifica, hanno dimostrato una grave situazione di squilibrio economico, carenze di liquidità e deficit strutturali. Gli organi del Consorzio non hanno adempiuto ai loro obblighi legali, la prassi amministrativa era arbitraria e il Consorzio di bonifica si è rifiutato di collaborare lealmente. La nomina di un commissario era quindi non solo ammissibile, ma assolutamente necessaria nell'interesse pubblico. Anche l'incarico conferito al commissario di sciogliere e liquidare il consorzio di bonifica di Casies-Tesido era legittimo sotto ogni punto di vista.

Con questa sentenza viene confermata la legittimità dell'operato della Giunta provinciale e della Ripartizione Agricoltura e viene sottolineata l'importanza di una supervisione responsabile dei consorzi di bonifica e la necessità di intervenire con coerenza contro gli abusi a tutela dell'interesse pubblico e dei soci interessati.

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