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Celebration Day: bilancio annuale dei Centri giovanili

Le buone pratiche delle politiche giovanili a confronto. A Laives il bilancio di fine anno e la nascita della nuova comunità di pratica. Galateo: "Dare voce a tutti i territori".

LAIVES (USP). Si è svolto al Centro Don Bosco di Laives il primo "Celebration Day" delle politiche giovanili della Provincia autonoma di Bolzano, un appuntamento dedicato a valorizzare e mettere in dialogo le buone pratiche realizzate dai Centri giovanili e dai Poli educativi territoriali in tutta la provincia, dai Comuni più grandi a quelli più periferici. La giornata, che ha visto la partecipazione di 35 operatori giovanili in rappresentanza dei Centri giovani di tutto il territorio provinciale, da Salorno a Vipiteno, ha segnato l’avvio ufficiale della Learning Education Community, la nuova comunità di pratica delle organizzazioni di politiche giovanili. Si tratta di un gruppo stabile di operatrici e operatori che si incontrerà con regolarità per scambiare strumenti, idee e metodologie, con l’obiettivo di rafforzare la qualità del lavoro educativo e dare maggiore coerenza e continuità all’azione sul territorio.

“La giornata di Laives ha mostrato quanto sia importante dare voce anche ai territori più piccoli", ha dichiarato il vicepresidente della Provincia autonoma di Bolzano, Marco Galateo. "Le esperienze degli operatori dimostrano che creatività e impegno non conoscono confini geografici. La strategia Trova il tuo spazio prende vita grazie a chi, ogni giorno, lavora con passione accanto ai giovani”, ha sottolineato Galateo.

Il 2025 è stato un anno molto significativo per le politiche giovanili con la presentazione della nuova strategia “Trova il tuo spazio”, l’avvio dei Poli educativi territoriali e di progetti come Pit Stop per i ragazzi in sospensione scolastica e Tabula Rasa per la valorizzazione delle idee creative dei giovani. La giornata è stata dedicata a un altro pilastro fondamentale della strategia, ossia la formazione degli operatori giovanili, figure essenziali per lo sviluppo complessivo del sistema.

All’inizio del 2026 si terrà un incontro dedicato ad alcune delle migliori esperienze progettuali nazionali, selezionate per la loro capacità di essere adattate o “ibridate” con il contesto locale. A fine anno seguirà una nuova giornata di restituzione, dedicata alla valorizzazione dei progetti sviluppati nel corso del 2026. Un percorso pensato per sostenere la crescita professionale degli operatori e consolidare una cultura condivisa nelle politiche giovanili provinciali.

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