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188 persone con disabilità integrate nel mercato del lavoro
BOLZANO (USP). L’integrazione delle persone con disabilità nel mercato del lavoro è un compito centrale delle politiche attive del lavoro in Alto Adige. Lo confermano gli ultimi dati pubblicati dall’Osservatorio del mercato del lavoro della Provincia: nel solo 2024, grazie a misure di collocamento mirato, 188 persone hanno trovato un’occupazione. Particolarmente rilevante è la stabilità di tali inserimenti: 76 per cento delle persone collocate risulta impiegato, a un anno dall’avvio del rapporto, presso lo stesso datore di lavoro.
Secondo l’assessora provinciale al Lavoro Magdalena Amhof, tali numeri confermano il percorso intrapreso: "L'obiettivo del collocamento mirato è l'inserimento in rapporti di lavoro stabili. A tal fine ci avvaliamo di diversi strumenti; spesso sono necessarie una buona preparazione e un'accurata selezione dell'azienda e dell'ambiente di lavoro. In questo contesto, la persona con le sue capacità e i suoi interessi è posta al centro dell'attenzione. Proprio per questo i fondi sono stati aumentati da 2,2 di euro a 3 milioni di euro all’anno".
Fattore di successo: la convenzione individuale
Uno strumento chiave è la convenzione individuale per l’inserimento lavorativo: 59 su 188 persone (il 31 per cento) sono state preparate miratamente all’assunzione tramite tali progetti. Tra le persone assunte con questo strumento, il 70 per cento continua a lavorare anche dopo dieci anni presso lo stesso datore di lavoro.
La direttrice dell’Ufficio Integrazione lavorativa Magdalena Oberrauch sottolinea: "Ogni inserimento in azienda è un percorso personalizzato. Ciò è dimostrato anche dal fatto che gli inserimenti avvengono in modo trasversale in tutti i settori e ambiti di attività. In definitiva, si tratta di trovare e creare la posizione giusta per la persona giusta".
Sfide: invecchiamento e disallineamento delle qualifiche
A fine agosto 2025 presso l’Ufficio Integrazione lavorativa erano registrate 478 persone per il collocamento mirato. La commissione medica ha disposto nel 69 per cento dei casi il collocamento diretto, nel 28 per cento misure di integrazione lavorativa e nel 3 per cento interventi di formazione/riqualificazione. Le persone con disabilità psichiche o cognitive necessitano più spesso di misure di sostegno. La direttrice d'ufficio Magdalena Oberrauch ha aggiunto: "La sfida maggiore, anche per il futuro, è rappresentata dal progressivo innalzamento dell'età media dei nostri iscritti. A questo proposito è necessario sensibilizzare le aziende sul fatto che l'esperienza lavorativa e di vita può offrire un valore aggiunto".
Ruolo delle imprese e programmi
In Alto Adige circa 1.300 imprese private e 90 amministrazioni pubbliche sono tenute per legge ad assumere persone con disabilità. Attualmente sono attivi programmi di assunzione con 231 aziende, che offrono 742 posti di lavoro. Le imprese sono supportate, tra l’altro, dal collocamento mirato dell’Ufficio Integrazione lavorativa, incardinato nel Servizio Mercato del Lavoro.
L’edizione attuale delle “Mercato del lavoro-news” e ulteriori tabelle di dettaglio sono disponibili su: https://lavoro.provincia.bz.it/it/mercato-lavoro-news
