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Nuovo anello nord di Brunico: via libera alla variazione urbanistica

La Giunta provinciale ha approvato la modifica d’ufficio del Piano urbanistico del Comune di Brunico. Definite le tempistiche dei lavori per l’anello nord.

BOLZANO/BRUNICO (USP). Venerdì 28 novembre, la Giunta provinciale ha approvato, su proposta dell’assessore provinciale allo Sviluppo del territorio Peter Brunner, l'avvio del procedimento di modifica d’ufficio del Piano urbanistico del Comune di Brunico, necessaria per la realizzazione del nuovo anello nord di Brunico, un’infrastruttura strategica pensata per migliorare la viabilità dell’area urbana e dell’intera Val Pusteria. Il nuovo collegamento interesserà il tratto compreso tra il km 21+200 circa della SP40 e il km 1+500 circa della SP 97 nel territorio comunale di Brunico.

L’adeguamento del Piano urbanistico comunale apre ufficialmente la fase di pubblicazione, con conclusione dell’iter prevista entro marzo 2026 con la delibera definitiva. Questo passaggio consentirà l’avvio delle successive fasi progettuali.

Sicurezza e viabilità migliorata per residenti e imprese

Il nuovo anello nord, inserito nel concetto di mobilità e nel Piano di sviluppo comunale di Brunico, rappresenta una risposta concreta alle criticità attuali della SP 97 e ai flussi di traffico che attraversano le zone abitate di Brunico, Stegona e San Giorgio. La nuova infrastruttura migliorerà la fluidità della circolazione, ridurrà i punti di congestione e aumenterà la sicurezza lungo gli assi viari più frequentati, come sottolinea l’assessore provinciale alla Mobilità e alle Infrastrutture, Daniel Alfreider: “Il nuovo tracciato permette di aumentare la sicurezza stradale e migliorare la qualità della viabilità. Riduciamo rischi, code e attraversamenti critici, offrendo a residenti, lavoratori e aziende un collegamento più moderno, scorrevole e affidabile”.

Tutela ambientale: attenzione massima alle aree Natura 2000

Nel definire il nuovo tracciato, gli uffici tecnici hanno posto particolare cura nel garantire la piena salvaguardia degli ecosistemi presenti nell’area di intervento, con un’attenzione specifica alle zone Natura 2000 situate nelle vicinanze. Come spiega l'assessore provinciale alla Protezione dell'ambiente, della natura e del clima e allo Sviluppo del territorio Peter Brunner: "Dopo aver esaminato diverse varianti e aver consultato attentamente tutti i gruppi interessati, è stata elaborata una soluzione che concilia al meglio il traffico, l'ambiente, il paesaggio e lo sviluppo urbano. La misura compensativa prevista crea una zona protetta in modo permanente come area Natura 2000, che diventa di proprietà della Provincia e viene designata come biotopo. Ciò crea uno spazio protetto chiaramente definito, mentre il trasferimento alleggerisce sensibilmente il traffico che attraversa la località e migliora la qualità della vita in loco".

Le tempistiche dell’opera

La realizzazione dell’intervento seguirà una programmazione pluriennale articolata in fasi: dopo l’approvazione della delibera e il conseguente avvio della pubblicazione il 28 novembre 2025, a marzo 2026 è prevista l’approvazione finale della variante urbanistica, nel corso del 2026 si prevedono la progettazione definitiva e l’acquisizione della conformità urbanistica, nel 2027 la redazione del progetto esecutivo, l’avvio delle procedure di esproprio e gara d’appalto, nel 2028 l’inizio dei lavori e a fine 2030 la conclusione dei lavori e l’attivazione della nuova infrastruttura.

Un’opera strategica per la Val Pusteria

Il nuovo anello nord alleggerirà il traffico di attraversamento nei centri abitati, contribuendo a migliorare la qualità della vita e la sicurezza per cittadini e imprese. La soluzione progettuale coniuga esigenze di mobilità, tutela ambientale e sviluppo del territorio, confermando l’impegno della Provincia nel promuovere infrastrutture moderne e responsabili.

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