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Approvati i contributi per le produzioni cinematografiche e televisive

Oggi (23 aprile) la Giunta provinciale ha approvato le misure di sostegno a favore delle produzioni cinematografiche e televisive per il triennio 2024-2026.

La Giunta provinciale, su proposta del vicepresidente e assessore allo Sviluppo economico Marco Galateo, ha approvato oggi (23 aprile) le misure di sostegno per le produzioni cinematografiche e televisive in Alto Adige per il triennio 2024-2026. Particolare attenzione è stata rivolta ai cortometraggi e all’introduzione di alcuni adattamenti finalizzati al continuo miglioramento dello strumento agevolativo.

"Con grande soddisfazione confermiamo il rinnovo delle agevolazioni per le produzioni cinematografiche, mantenendo una linea che ha dimostrato il suo valore nel corso degli anni", ha dichiarato l’assessore provinciale allo Sviluppo economico Galateo.            

L’obiettivo del "Fondo film", costituito nel 2010, è quello di incentivare e sviluppare l’industria cinematografica e supportare tutti i professionisti e le imprese del territorio altoatesino che lavorano nel settore. Si tratta di un'agevolazione che riguarda sia l’ambito economico sia quello culturale. Difatti, il requisito dell’investimento obbligatorio sul territorio a fronte del contributo concesso (150% del contributo per le produzioni, 60% per i cortometraggi), ha permesso ai beneficiari del fondo di contribuire allo sviluppo del comparto dell’audiovisivo in Alto Adige in varie attività quali la produzione cinematografica ed esecutiva, la post-produzione, il casting, gli effetti speciali, il noleggio di videocamere, luci e altro tipo di attrezzature.

“Per il nuovo triennio abbiamo deciso di introdurre specifiche migliorie che rispondono alle dinamiche del mercato e alle esigenze dei creativi. In particolare, abbiamo voluto dedicare una nuova linea di sostegno ai cortometraggi, essenziali per la crescita professionale nel settore cinematografico. Gli adattamenti introdotti mirano a ottimizzare l'utilizzo delle risorse disponibili, affinando gli strumenti di supporto alle imprese e ai professionisti del settore. Dal 2010 il Fondo film ha trasformato l'Alto Adige in una location cinematografica di primo piano, attirando produzioni sia nazionali sia dall’area DACH (Germania, Austria e Svizzera) divenendo ponte di coproduzioni tra questi diversi mercati”, ha aggiunto il vicepresidente Galateo.

L’agevolazione avviene sotto forma di contributo a fondo perduto. Per verificare la regolare attuazione delle opere agevolate, la Provincia o l’ente strumentale incaricato esegue controlli a campione su almeno l’8 per cento delle produzioni cinematografiche e televisive finanziate.

"L'investimento obbligatorio sul territorio altoatesino, che richiede un reinvestimento significativo del contributo ricevuto, ha generato un impatto economico locale straordinario, superando di gran lunga il 150% richiesto dai criteri del fondo, con un ritorno medio del 198% e picchi record fino al 333% nel 2023. La presenza di istituzioni formative come la scuola di cinema ZeLIG ha permesso di elevare la qualità e la varietà delle competenze professionali disponibili nel settore, da quella di regista ai tecnici specializzati in effetti visivi, costumistica e scenografia”, ha concluso l'assessore Galateo.


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